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Ecodesign: la hemp clair
“Hemp clair” così si chiama il primo concept al mondo per una poltrona realizzata con un materiale industriale a base di fibre naturali: la canapa!
Pensata e progettata dal designer Werner Aisslinger per l’azienda Moroso, la “hemp clair” è un foglio termoformato a caldo ottenuto mediante un processo di produzione a basso impatto ambientale proveniente dal settore automobilistico.
La canapa ed il Kenaf (pianta appartenente alla famiglia delle Malvaceae, viene coltivata per l’estrazione di una fibra tessile simile alla juta) sono compresse con un legante termoindurente a base di acqua per formare un composito ecologico leggero ma resistente.
Le sue caratteristiche principali, oltre all’ecosostenibilità, sono la leggerezza, le curve morbide, la resistenza e l’estrema sottigliezza del suo materiale. E’ una poltrona costituita da un unico elemento monolitico impilabile.
Il progetto è sostenuto dalla società tedesca di prodotti chimici BASF ed ad oggi la hemp clair è solo un prototipo.
Anno di produzione: presentata al Salone del Mobile di Milano nel 2012
Il prezzo è solo su richiesta.

Ecodesign: arredi in canapalithos
Henry & Co, studio di design, e la società Ecoepoque srl hanno presentato al Design week di Milano (una manifestazione in cui la canapa incontra il mondo del design, il contest è patrocinato dal design Franco Mello) la collezione di accessori per la casa e per l’ufficio realizzati interamente da materiali ecologici e sostenibili.
Arredi dalle linee semplici, versatili e privi di viti e bulloni; senza formaldeide e quindi totalmente naturali.
Il materiale principale utilizzato è la canapa: 100% reciclabile ed a zero impatto ambientale. Nello specifico tutti gli elementi della collezioni sono di canapalithos: un materiale di ultima generazione ottenuto dall’unione di canapa ed un’altra materia (biomassa) e come legante si utilizza la pappa reale.
E’ composta da: sgabelli, tavolini, portaoggetti, vassoi, piatti e portacandele.
Anno di realizzazione: 2014/2015

Pop art e Canapa
Job Smeets e Nynke Tynagel, designers dello studio Job, per l’azienda Seletti realizzano una collezione chiamata BLOW di articoli per la casa bizzarra, irriverente ed anticonformista.
La collezione, composta da tappeti, lampade, sedie pieghevoli, piatti, tazze, etc…, è finalizzata al concetto di design accessibile.
Una bocca sensuale, un fulmine da supereroe, un uovo al tegamino, un hot-dog ciccione e le immancabili foglie di canapa sono le immagini protagoniste di questa nuova collezione firmata Seletti.
Il set di piatti sono in porcellana, misurano circa 27 cm ed hanno un costo di 29 euro cadauno. Possono essere lavati in lavastoviglie e adatti per essere usati anche al microonde.
Stefano Seletti, volto e mente dell’omonimo brand, commenta “non c’è nulla di più liberatorio per un marchio come Seletti che prendere degli oggetti d’arte preziosi e trasformarli in qualcosa di accessibile a tutti…“

Anno di realizzazione: 2018
Una curiosità. Dello stesso tenore artistico la collezione Seletti wears Toiletpaper. E’ nata dalla collaborazione tra la stessa azienda Seletti, Maurizio Cattelan ed il fotografo Pierpaolo Ferrari, quest’ultimi fondatori del magazine Toiletpaper.
Seletti la definisce “una collezione basata sull’umorismo nero immerso in colori pastello”

E aggiunge, riferendosi alla collezione “il suo carattere esclusivo non è rappresentato dall’inaccessibilità economica ma dall’audacia intellettuale di chi sceglie di acquistarla”.
E’ composta da: tovaglie, teiere, set di piatti, saponi, strofinacci, bicchieri, divani, vasi, etc…
Rimaniamo in attesa di scoprire, nel 2019, le nuove tendenze sull’utilizzo della canapa nel settore del design…settore ancora tutto da scoprire.
Avanti tutta con le idee!