Home Cannabis News Alternativa ecosostenibile: la carta di canapa

Alternativa ecosostenibile: la carta di canapa

Sandro Tiberi, artigiano della storica fabbricazione italiana cartiera di Fabriano, sta lavorando ad un progetto pilota per produrre la carta da polpa di canapa.

0
Carta di Canapa
Carta di Canapa - alternativa ecosostenibile
Tradevapo ingrosso vaporizzatori

Contenuti dell'articolo

La storia della carta di canapa

Carta realizzata dalla canapa
La canapa per produrre carta

L’utilizzo della carta derivata da pasta di canapa ha una storia lunga, pluricentenaria. É stata utilizzata per la Bibbia di Gutemberg, realizzata tra il 1453 e il 1455; per la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America del 1776; per le sigarette e i filtri in Spagna e per le banconote in Francia prima dell’avvento dell’euro.

Perchè investire nella polpa di canapa

Perché é una carta sottile, molto più resistente e quindi più durevole nel tempo rispetto a quella prodotta da altre piante annuali da fibra; la sua polpa é giá chiara e non richiede sbiancanti chimici; le fibre di canapa sono più pure e piú lunghe e quindi piú adatte ad una lavorazione rispetto alla cellulosa di tipo arboreo per la produzione di pasta da fibra.
La stessa coltura della pianta di canapa é eticamente ed ecologicamente piú vantaggiosa per l’ambiente: rispetto alle piantagioni di cotone o di lino richiede meno acqua per la crescita, assorbe maggiori quantitá di Co2 e arricchisce i terreni nei quali viene coltivata.

I progetti per la produzione della carta da cellulosa di canapa

Un primo progetto sperimentale italiano é del 1998, avviato dalla Cooperativa Humus in provincia di Ascoli Piceno per produrre carte con le paste chimiche di tiglio e di canapulo utilizzando due varietà di canapa francese e una varietà italiana.
I risultati della sperimentazione hanno confermato le buone prospettive di utilizzo della canapa nel settore cartario.

L’idea di Tiberi é oggi quella di avviare una filiera, in collaborazione con il Comune di Fabriano per la raccolta fondi, per la lavorazione della cellulosa di canapa in territorio italiano utilizzando materie prime nazionali nei processi industriali, senza ricorrere all’importazione estera.
E senza trascurare l’impatto migliorativo che potrebbe avere la produzione di carta da una pianta stagionale da fibra sulla diminuzione delle pratiche di disboscamento.

 

Facebook Comments